Dopo essere finiti sotto nel 1° set, i giallorossi reagiscono portando a casa l’intera in posta in palio con l’ennesima prestazione da grande squadra
Bassano Volley – Cus Venezia 3-1 (23-25, 25-23, 25-14, 25-22)
Bassano Volley: Parolin 9, Finco (L), Bertagnin, Gazzola 4, Frighetto (K) 23, Carlesso 6, Conte, Pontarollo 15, Stragliotto, Sgarbossa 16, Stragliotto, Munari, Andriolo (L). All. Marchetto
Note. Bassano: battute vincenti 10, battute errate 14, muri 15
Un grande Bassano si conferma capolista del girone B di Serie C vincendo l’ottava partita in altrettante partite di campionato: una marcia trionfale per i giallorossi che sabato sera al PalaDue hanno liquidato in 4 set la pratica Cus Venezia, quarta forza del campionato e unica squadra sin qui capace di togliere un punto all’altra capolista Belluno. Dopo aver perso il 1° set a fronte di un avversario che si è confermato di spessore come nelle attese della vigilia, i ragazzi di Marchetto hanno reagito alla grande andando a prendersi l’intera posta in palio con una prestazione da grande squadra in cui spiccano, per quanto riguarda i singoli, i 23 punti di capitan Frighetto e i 16 di Sgarbossa, mentre va sottolineata l’ottima prestazione di Andriolo per la prima volta titolare nel ruolo di libero al posto dell’infortunato Tosin. Altra sottolineatura importante la meritano un paio di dati di squadra ovvero quelli relativi alle battute e al muro: i bassanesi sin dall’inizio hanno messo pressione al sestetto veneziano dalla linea dei 9 metri tant’è che alla fine si contano 10 battute vincenti e ben 15 muri che sono inevitabilmente un dato collegato a quello sulle battute.
Nel 1° set il Bassano gioca bene conducendo per gran parte del parziale, ma nei punti finali tre errori consecutivi in attacco e un turno al servizio di Bizzotto, ex di turno autore di un’ottima prestazione, hanno consentito ai veneziani il sorpasso in extremis per il 23-25 che premia il coraggio della formazione ospite. Al cambio campo il Venezia è galvanizzato ma i ragazzi di Marchetto non risentono del colpo e continuano a giocare la loro migliore pallavolo dando vita ad una partita bella ed equilibrata con grandi difese da una parte e dall’altra: a rompere l’equilibrio, a conferma della qualità di tutto il roster bassanese, ci pensa Munari che fa il suo esordio in campionato entrando in battuta e propiziando il break che decide un set chiuso sul 25-23.
Nel 3° set è ancora il servizio bassanese a mandare in tilt i meccanismi dei lagunari che subiscono un parziale di 10-1 sul turno di battuta, tradizionalmente ostico per gli avversari, del solito Carlesso: il Cus rientra in partita troppo tardi e il Bassano si limita a controllare il vantaggio fino al 25-14 finale. Il 4° parziale ricalca un po’ l’andamento del primo con i giallorossi che conducono fino al 20 per poi incepparsi rischiando non poco e consentendo al Venezia di trovare il vantaggio sul 20-21. Stavolta però capitan Frighetto e compagni non si sono fatti sorprendere trovando il primo match point sul 24-22 con un ace di Gazzola e chiudendo poi definitivamente i conti sul 25-22 per un 3-1 che manda la squadra di Marchetto all’ottavo cielo. Sabato prossimo ultima partita prima della sosta con il Bassano che sarà di scena a Padova contro i giovani della Kioene.
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