Coppa Veneto: l’impresa non riesce e Bassano saluta la Coppa

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In gara 2 di semifinale niente da fare per i giallorossi che pur giocando una buona partita sono costretti ad abbandonare il sogno di approdare alla seconda finale consecutiva di Coppa Veneto: alla fine passa l’Avolley che vince 2-3

COPPA VENETO – SEMIFINALE DI RITORNO (Andata 3-2)

Bassano Volley – Avolley 2-3 (25-20, 24-26, 25-27, 25-21, 15-17)

Bassano Volley: Parolin 10 (2 ace – 0 muri); Frighetto 14 (0-1); Sgarbossa 13 (1-4); Gazzola 7 (3-2); Carlesso 12 (2-3); Pontarollo 15 (2-0); Girolimetto 5 (0-2); Bertagnin, Conte, Stragliotto, Tosin (L), Andriolo (L); Finco n.e.. All. Marchetto

Note: Bassano 114 punti, Avolley 111. Bassano: battute vincenti 10, battute errate 15; muri fatti 11, muri subiti 9

 

Nella semifinale di ritorno di Coppa Veneto serviva un’impresa, ovvero un 4-0 per ribaltare il 3-0 dell’andata, ma l’impresa non è arrivata. Il Bassano Volley ci ha creduto per poco meno di due set, ovvero fino al 24-25 del 2° parziale, fino al momento cioè in cui si è deciso tutto perché i giallorossi, avanti 1-0 nel computo dei set, hanno annullato il primo set point ma nulla hanno potuto di fronte all’invasione chiamata dalla coppia arbitrale sul secondo set point. Sul 24-26 scoppia la gioia sul campo dell’Avolley che festeggia la sua prima, meritata, qualificazione alla Finale di Coppa Veneto in programma il domenica 10 marzo a Chioggia, dove non ci sarà invece il Bassano che non riesce dunque nell’impresa di giocare la seconda finale consecutiva dopo quella persa un anno fa con il Zanè.

La nota positivaha commentato a freddo mister Marchettoè che per una sera siamo tornati a giocare come sappiamo, almeno fino a quando la matematica non ci ha condannati. Un giusto approccio ha permesso ai ragazzi di vincere il primo set nonostante il nervosismo e la tensione fossero palesi sia in campo che in tribuna. Nel secondo ce la siamo giocata fino all’ultimo, ma ai vantaggi hanno vinto loro. Al di là della delusione per l’eliminazione sono contento di questo, cioè dell’approccio che abbiamo avuto sin dall’inizio: questo è l’atteggiamento che dovremo replicare in tutte le prossime sfide di campionato dove dobbiamo rituffarci immediatamente per ritrovare punti e morale, perché la stagione è ancora lunga e in fondo, nonostante il periodo poco felice, siamo sempre lì a lottare per obiettivi importanti“.

Nel 1° set mister Marchetto schiera il sestetto base con Gazzola-Frighetto, Sgarbossa-Carlesso, Parolin-Pontarollo e Tosin libero. All’inizio si porta avanti l’Altair seppur di una sola lunghezza mantenuta fino al 13 pari, dopodiché il Bassano trova la forza di accelerare mettendo a segno il break che consente di chiudere sul 25-20. Squadra che vince non si cambia e così nel 2° set scendono in campo gli stessi del primo: in una situazione di grande equilibrio è l’Altair a tenere un paio di punti di vantaggio, ma i giallorossi trovano l’aggancio a quota 23. Il 1° set point però se lo gioca l’Avolley, Bassano annulla, ma sul 24-25 sono i vicentini, dopo una lunga azione costellata di difese e palle toccate a muro, a esultare per un’invasione chiamata dal secondo arbitro.
Gli ultimi tre set sono stati giocati con piglio diverso con tanti cambi in entrambe le formazioni. Capitan Frighetto e compagni vogliono vincere per salvare l’onore, per il pubblico, per il morale e perché vincere comunque aiuta sempre a vincere. Purtroppo però al 5° set i bassanesi devono arrendersi agli avversari bravi a recuperare dopo il 7-3 di svantaggio iniziale. Adesso testa e cuore al campionato: sabato al PalaDue arriva il Kuadrifoglio Campodarsego e bisogna archiviare subito la delusione per tornare a correre.

Posted on 1 marzo 2019 in Campionati

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